Bandi

Bando Investimenti Sostenibili 4.0 nel Mezzogiorno

Segnaliamo la pubblicazione della misura del Ministero delle Imprese e del Made in Italy “Investimenti sostenibili 4.0” che sostiene il processo di transizione delle piccole e medie imprese delle Regioni meno sviluppate del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna) verso il paradigma del Piano Transizione 4.0, mediante l’incentivazione di investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili, che facciano ampio ricorso alle tecnologie digitali.

I programmi di investimento dovranno:

• prevedere l'utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Transizione 4.0. e l'ammontare di tali spese deve risultare preponderante rispetto al totale dei costi ammissibili del programma;
• essere diretti all'ampliamento della capacità alla diversificazione della produzione funzionale a ottenere prodotti mai fabbricati in precedenza o al cambiamento fondamentale del processo di produzione di un'unità produttiva esistente ovvero alla realizzazione di una nuova unità produttiva;
• essere realizzati presso un'unità produttiva localizzata nei territori delle Regioni meno sviluppate del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna);
• prevedere spese ammissibili non inferiori complessivamente a euro 750.000,00 e non superiori a euro 5.000.000,00 e, comunque, al 70% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato, ovvero, nel caso di imprese individuali e società di persone, dell’ultima dichiarazione dei redditi;
• essere avviati successivamente alla presentazione della domanda;
• prevedere un termine di ultimazione non successivo a diciotto mesi dalla data di adozione del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

La compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni, sarà possibile a partire dalle ore 10.00 del 20 settembre 2023. E la seconda fase dalle ore 10.00 del 18 ottobre 2023 consiste nella presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni che sarà ammessa alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico giornaliero di presentazione.

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Bando a fondo perduto per la Certificazione della Parità di Genere

Ricordiamo che è ancora aperto l’Avviso di Regione Lombardia che si propone di supportare le imprese lombarde nel conseguimento della certificazione della parità di genere, tramite due linee di finanziamento:

1. La Linea di finanziamento A prevede il finanziamento per l’acquisto dei servizi di consulenza a supporto delle imprese che intendano avviare le attività propedeutiche al conseguimento della certificazione di genere.
2. La Linea di finanziamento B prevede il finanziamento delle spese sostenute dalle imprese per ottenere la certificazione della parità di genere.

Il contributo è concesso a fondo perduto, sotto forma di voucher aziendale che varia in relazione al numero di dipendenti delle sedi operative/unità produttive localizzate sul territorio di regione Lombardia alla data di presentazione della domanda ed è fruibile all’interno dei seguenti massimali:

Numero di dipendenti Valore massimo del voucher
per servizi consulenziali
(Linea A) Valore massimo del voucher
per servizio di certificazione
(Linea B)
da 1 a 9 dipendenti 2000 2000
da 10 a 49 dipendenti 4000 4000
da 50 a 125 dipendenti 5000 7000
da 126 a 249 dipendenti 7000 9000

Per entrambe le linee di finanziamento il contributo pubblico erogato per singola impresa è fino a all’80% delle spese ammissibili.

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VOUCHER DIGITALI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI ROMA

Segnaliamo che la Camera di Commercio di Roma ha pubblicato il Bando Voucher Digitali Impresa 4.0, rivolto alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) di Roma e provincia, che finanzia progetti di digitalizzazione i cui ambiti tecnologici devono comprendere almeno una tecnologia dell’Elenco 1 - TECNOLOGIE PRINCIPALI (inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi):

robotica avanzata e collaborativa; interfaccia uomo-macchina; manifattura additiva e stampa 3D; prototipazione rapida; internet delle cose e delle macchine; cloud, high performance computing (HPC) soluzioni di cyber security e business continuity; big data e analytics; intelligenza artificiale; blockchain; soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, etc.) simulazione e sistemi cyberfisici; integrazione verticale e orizzontale; soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain; soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc); sistemi di e-commerce; sistemi per lo smart working e il telelavoro; soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita; soluzioni tecnologiche per il negozio 4.0 e l’esercizio pubblico 4.0 (vetrina intelligente, sensori di presenza, analisi dei passanti, sistemi di prenotazione evoluta, servizi logistici di prossimità, big data, casse fiscali evolute.
Sono ammissibili le spese per l’acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti; servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie indicate.
Il voucher è pari al 70% delle spese ammissibili entro il tetto massimo di euro 10.000,00 a impresa. Per accedere alla misura, l’investimento deve prevedere una spesa minima di euro 3.000,00 (al netto dell’IVA).

È possibile richiedere informazioni e supporto sui bandi in questione e sulle modalità per accedere, scrivendo alla Dott.ssa Luisa Bellissimo all’indirizzo di posta elettronica: bellissimo@comufficio.it