Codice Etico

Home  /  Chi siamo  /  Codice Etico

CODICE ETICO

Premesse

L'Associazione denominata “COMUFFICIO - ASSOCIAZIONE NAZIONALE AZIENDE PRODUTTRICI, IMPORTATRICI E DISTRIBUTRICI DI PRODOTTI E SERVIZI PER L’I.C.T.” in breve “COMUFFICIO”, con sede sociale in Milano  si prefigge di raggiungere il seguente scopo statutario: 

• infondere a tutte le aziende produttrici, importatrici e distributrici di prodotti e servizi per l’I.C.T. (Information Communication Technology) una organica unita’ che consenta la piu’ efficace difesa degli interessi collettivi ed individuali, incentivando la ricerca, perseguendo il miglioramento della formazione tecnico-professionale degli addetti, nonché della distribuzione nell’interesse dell’utente finale.

Il presente Codice Etico mira alla prevenzione ed alla repressione di comportamenti  non consoni allo spirito etico di collaborazione nell’intrapresa della comune attività economica sottostante al legame associativo.

Esso è predisposto al fine di regolamentare i rapporti che intercorrono tra:

- Imprese Associate;

- fra Associazione e Associati;

- fra Associati e Clientela;

- fra Associati e Personale.

L’Associazione esige dai propri organi sociali, dirigenti, dipendenti, collaboratori, e in genere da chiunque svolga a qualsiasi titolo funzioni di rappresentanza, il rispetto dei principi e delle procedure a tale scopo preordinate nel   presente codice.

L'accettazione e l'osservanza del presente Codice etico è condizione essenziale per l’adesione all'Associazione in qualità di associato. 

Al Consiglio Direttivo è demandato il compito di verificare l'osservanza del presente Codice etico. 

Le segnalazioni relative ad eventuali violazioni di questo Codice etico dovranno pervenire per iscritto al Presidente del Consiglio Direttivo e dovranno essere corredate, oltre che da una dettagliata descrizione dei fatti, da una probante documentazione.

I provvedimenti disciplinari che saranno comminati dal Consiglio Direttivo dell'Associazione, potranno corrispondere in richiami formali esposti per iscritto nei casi valutati di lieve entità, fino all'espulsione dall'Associazione nei casi valutati di grave entità, dandone pubblicità agli associati con i mezzi che il Consiglio Direttivo riterrà più opportuni.

Entro 15 giorni dalla comunicazione della delibera summenzionata, l’Associato oggetto di sanzione  potrà proporre ricorso, in sede conciliativa, al Collegio dei Probiviri dell’Associazione. 

La delibera sanzionatoria diventa efficace decorsi 15 giorni dalla predetta comunicazione. 

Il ricorso ha effetto sospensivo della efficacia della delibera sanzionatoria.

Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Codice etico.

PARTE PRIMA

1. Rapporti tra imprese associate

Gli associati s'impegnano reciprocamente ad esercitare l’attività economica in modo eticamente corretto.

Ad essi è fatto divieto di: 

  • attuare strategie commerciali lesive dell'immagine di altra impresa associata o dei clienti di questa ultima; 
  • creare turbative nelle relazioni tra i produttori e le loro reti di distribuzione; 
  • acquisire e utilizzare indebitamente notizie riservate ad Imprese concorrenti; 
  • tenere comportamenti commerciali scorretti, sempre che i fatti non costituiscano autonomi reati, atti a danneggiare gli altri associati.

2. Rapporti tra associazione e associati

2.a. Doveri degli associati

Gli associati s' impegnano a dotare l'Associazione dei mezzi necessari al perseguimento dei suoi  fini statuari, a fornirle tutti i dati e le informazioni utili affinché la stessa possa mantenere efficaci rapporti con le Istituzioni, le altre Associazioni e gli organi d'informazione.

Gli associati s' impegnano a rispettare le raccomandazioni che l'Associazione riterrà opportuno emanare e ad informare l'Associazione di ogni fatto che possa risultare rilevante per l'attività delle imprese associate, anche al fine di valutare l'opportunità d' iniziative comuni o di fornire dati utili agli Associati.

2.b. Doveri degli amministratori dell’Associazione

Coloro che risultano eletti o nominati componenti degli Organi associativi si impegnano: 

  • ad assumere gli incarichi per spirito di servizio verso gli associati, l'Associazione di appartenenza, l’“Unione Confcommercio-Imprese per l’Italia Milano, Lodi, Monza e Brianza”, Confcommercio-Imprese per l’Italia  e la società, senza avvalersene per acquisire vantaggi personali;
  • a permettere che siano resi pubblici gli eventuali corrispettivi economici derivanti da gettoni di presenza, indennità, emolumenti e rimborsi percepiti per l'incarico ricevuto;
  • ad agire secondo rigidi principi di correttezza, integrità, moralità, lealtà, imparzialità, responsabilità, rispetto delle procedure democratiche e del pluralismo delle idee e degli interessi;
  • a comportarsi con la massima autonomia ed indipendenza, prescindendo dalle proprie convinzioni politiche ed appartenenze territoriali o settoriali, in nome degli interessi più ampi degli associati, della Associazione di appartenenza, di Unione e di Confcommercio-Imprese per l’Italia;
  • ad applicare le direttive ed i deliberati degli Organi di appartenenza,  di Unione e di Confcommercio-Imprese per l’Italia, esprimendo il proprio eventuale disaccordo solo nelle sedi e secondo le procedure statutariamente stabilite, promuovendo la ricerca dell'unità di intenti e della coesione all'interno della Associazione di appartenenza, di Unione, e di Confcommercio-Imprese per l’Italia e verso l'esterno;
  • a fornire al legislatore, alla Pubblica Amministrazione e ad ogni altra Istituzione interessata informazioni corrette e puntuali;
  • a fare uso riservato delle informazioni acquisite in ragione del proprio incarico;
  • a proporre all'Organo di cui fanno parte idee, progetti ed iniziative conformi alla legge e non suscettibili di procurare vantaggi o privilegi indebiti a se stessi o a terzi;
  • a comunicare tempestivamente all'Organo di cui fanno parte qualunque situazione che li possa porre in conflitto di interessi con l'Associazione di appartenenza o con Unione, o con Confcommercio-Imprese per l’Italia;
  • a segnalare all'Organo di cui fanno parte qualunque fatto o atto che possa recare danno o pregiudizio alla Associazione di appartenenza, ad Unione ed a qualunque altro livello del sistema;
  • a rimettere il proprio mandato qualora, per qualunque motivo personale, professionale o legato all'attività associativa, la propria permanenza in carica possa procurare un danno, anche soltanto di immagine, alla Associazione di appartenenza, a Unione, a Confcommercio-Imprese per l’Italia  e agli associati; 
  • a non partecipare, nell'esercizio della propria attività professionale, a procedure di gara, appalti o lavori in genere commissionati dalla Associazione di appartenenza, da Unione e da qualunque altro livello del sistema, se non in assenza di fini di lucro;
  • a non assumere incarichi direttivi analoghi in altre associazioni o enti concorrenti o con interessi confliggenti con quelli di Unione e di Confcommercio-Imprese per l’Italia.

2.c Altri doveri

Le imprese, gli imprenditori, i professionisti e i lavoratori autonomi che sono titolari del rapporto associativo si impegnano a rispettare il Codice Etico di Unione in ogni loro comportamento, professionale ed associativo, ai fini della salvaguardia dell’interesse generale di Unione e di Confcommercio-Imprese per l’Italia. Ai sensi dell’art. 8, comma 3, del sopra detto Codice Etico, essi si impegnano, in particolare: 

  • a partecipare attivamente alla vita associativa nel rispetto di tutti i fondamentali principi dell'associazionismo libero e democratico;
  • a contribuire alle decisioni associative in piena libertà ed autonomia, senza farsi condizionare da pressioni provenienti dall'interno o dall'esterno di Unione e di Confcommercio-Imprese per l’Italia, con l'obiettivo prioritario della tutela più ampia e generale di Unione e comunque sempre esprimendo il massimo rispetto verso le opinioni differenti o dissenzienti;
  • ad informare la propria Associazione di appartenenza di ogni eventuale modificazione che riguardi il rapporto con Unione, con Confcommercio-Imprese per l’Italia o con altri associati;
  • a promuovere l'immagine di Unione e di  Confcommercio-Imprese per l’Italia tramite il proprio comportamento, nonché a tutelarla in ogni sede.
  • a garantire i diritti dei consumatori e ad agire nei loro confronti con la massima trasparenza e correttezza;
  • a tutelare l'ambiente nell'ambito di un progresso economico ecologicamente sostenibile;
  • ad agire con integrità morale e deontologica nei confronti dello Stato, della Pubblica Amministrazione, dei Partiti politici e di ogni altra Istituzione”.

2.d Comportamenti contra legem

Le aziende associate e i loro rappresentanti rifiutano ogni rapporto con organizzazioni criminali, mafiose e con soggetti che fanno ricorso a comportamenti contrari alle norme di legge e alle norme etiche per sviluppare forme di controllo e vessazione delle imprese e dei collaboratori, alterando la libera concorrenza.

Gli associati rifiutano la sottomissione a qualunque forma di estorsione, usura o ad altre tipologie di reato poste in essere da organizzazioni criminali e/o mafiose.

Gli associati sono fortemente impegnati a chiedere la collaborazione delle Forze dell’Ordine e delle Istituzioni preposte, denunciando, direttamente o con l’assistenza del sistema associativo, ogni episodio di attività illegale di cui sono soggetti passivi.

RAPPORTI CON I TERZI

3. Rapporti tra associazioni e clientela

Gli Associati, i dipendenti ed i collaboratori rispettano il presente Codice Etico anche nei rapporti verso l’esterno. In particolare essi devono informare i terzi circa il contenuto delle disposizioni del Codice, al fine di esigere il rispetto delle proprie scelte e del proprio comportamento.

Si impegnano a mantenere comportamento improntato alla massima correttezza, lealtà e buona fede.

Pertanto s' impegnano a:

3.a Iniziative pubblicitarie e promozionali

Svolgere la propria attività promozionale e pubblicitaria secondo principi di onestà e veridicità, evitando ogni  denigrazione delle attività, imprese, servizi e prodotti altrui, anche se non nominati; attenersi a principi di onestà, correttezza e veridicità in ogni fase della trattativa.

3.b Clausole contrattuali

Evidenziare in ciascuna offerta, in modo chiaro e inequivocabile, le varie componenti della fornitura, i relativi corrispettivi, i termini di consegna , le garanzie , le condizioni di assistenza al fine di consentire al cliente una precisa valutazione comparativa in caso di pluralità di offerte.

Rispettare in tutte le sue condizioni, il contratto sottoscritto. 

3.c Riservatezza 

Garantire l'assoluta riservatezza in merito alle informazioni e ai dati del cliente che possono essere serviti per la formulazione dell'offerta. 

3.d Aggiornamento professionale 

Tutelare e promuovere la formazione delle proprie risorse umane al fine di arricchirne   l’esperienza ed assicurarne la crescita professionale e culturale.

4. Rapporti con il personale

L’associazione considera il rispetto dell’integrità psico-fisica dei propri lavoratori un valore etico di riferimento a cui ispirare la propria attività in ogni momento. 

Per tale motivo l’associazione si impegna a diffondere e consolidare una cultura della sicurezza e della salute sui luoghi di lavoro sviluppando la consapevolezza dei rischi e promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i dipendenti e collaboratori volti ad identificare ed accertare, prevenire, istruire, informare e diffondere ogni informazione utile, necessaria o obbligatoria al fine di scongiurare l’accadimento di sinistri ed incidenti sul lavoro. 


Maggio 2017


Stampa
COMUFFICIO - Via Sangro, 13 A - 20132 Milano
Tel. +39 02 28381307  -  Fax +39 02 2841032  -  info@comufficio.it
P.IVA 09556140151 - C.F. 01796460150