Fac-simili Contratti

I contratti che possono esserti più utili nella tua attività

I contratti ICT (Information Communication Technology) comprendono diverse tipologie di contratti, alcuni dei quali sono predisposti unilateralmente da grandi società multinazionali (es. tutto l’ambito del cloud computing) o riguardano particolari e specifici settori (si pensi ai contratti Saas, Software as a service).

Con riferimento alla prassi contrattuale delle piccole e medie imprese i contratti di maggiore interesse sono quelli che regolano la cessione di hardware e software, anche sotto forma di licenza; lo sviluppo del software; la fornitura dei servizi di assistenza e manutenzione; le attività di housing e hosting.

A tale proposito mettiamo a disposizione dei modelli che possono costituire un valido ausilio per la regolamentazione dei rapporti contrattuali con i propri clienti:

  1. Contratto di sviluppo software e assistenza
  2. Contratto di licenza d’uso software
  3. Contratto di licenza d’uso software e assistenza
  4. Condizioni generali di assistenza e manutenzione (costituisce parte integrante il Listino Servizi)
  5. Contratto di cessione di hardware
  6. Contratto di housing
  7. Impegno di riservatezza
  8. Patto di Non Concorrenza
  9. Accordo assistenza per i registratori telematici e guida alla definizione del contratto
  10. Accordo di assistenza tecnica strumenti per pesare a funzionamento non automatico (NAWI) con portata massima fino a 300 Kg.
  11. Contratto di noleggio di beni mobili per negozi
  12. Contratto Agenzia Plurimandatario

Descrizione dei contratti

1. Contratto di sviluppo software e assistenza
Il contratto di sviluppo software regola il rapporto tra una software house o un singolo programmatore e un committente che ha esigenze tali da non poter usufruire di un programma standardizzato o già sul mercato.
Nell’esecuzione di tale contratto sarà opportuno distinguere diverse fasi: innanzitutto l’analisi delle esigenze del committente; quindi la realizzazione del programma; infine la fase di collaudo.
Dal punto di vista del contenuto contrattuale sarà possibile prevedere la possibilità di apportare modifiche in corso d’opera, dietro equo compenso.
In caso di vizi o difetti la software house è tenuta alla relativa garanzia (entro due anni dalla consegna del programma e con denuncia da effettuarsi entro 60 giorni dalla scoperta).
Riguardo la responsabilità del programmatore per danni a cose o persone causate dall’uso del software, prevediamo l’esclusione della stessa, salvo che non si tratti di dolo o colpa grave.
In ordine, infine, alla titolarità dei diritti d’autore su quanto realizzato si dovrà stabilire a chi spettino i diritti di sfruttamento economico.
Infine, nel modello prevediamo la regolamentazione di una possibile fase di assistenza sul software sviluppato.

2-3. Contratto di licenza d’uso software e Contratto di licenza d’uso software e assistenza
Il contratto di licenza è quel contratto con cui si consente l’uso di un software a un terzo. Le licenze presentano problematiche diverse a seconda che si tratti di licenze su programmi standard o di licenze su programmi personalizzati.
Tra i vari modelli di licenza d’uso per un programma standard uno dei più diffusi era il cd. contratto di licenza a strappo (cd. shrink-wrap license), in cui
il supporto contenente il software era chiuso in un involucro che recava al suo esterno le condizioni generali del contratto. Il contratto si perfezionava con la semplice apertura dell’involucro.
Attualmente la cessione delle licenze avviene preferibilmente senza l’utilizzo di supporti fisici, tramite il semplice download del software, previa stipula online del contratto e previo pagamento.
Nel caso, invece, di licenze d’uso concesse a singoli specifici clienti, si utilizza il classico contratto predisposto ad hoc.
Nei due modelli prevediamo un’ipotesi di semplice licenza d’uso e una più complessa comprensiva di assistenza.

4. Condizioni generali di assistenza e manutenzione
Il modello regola le condizioni generali, quindi, la parte normativa dell’attività di assistenza e manutenzione hardware.
Un particolare attenzione deve essere posta sui temi della responsabilità nei confronti del cliente (viene inserita una clausola di limitazione della responsabilità); della possibilità di interrompere l’assistenza in caso di ritardato o mancato pagamento, fino all’eventuale risoluzione del contratto; del possibile rinnovo tacito con clausola di indicizzazione.

5. Contratto di cessione di hardware
Il modello è suddiviso in una prima parte “commerciale” modificabile e in una seconda parte contenente le condizioni generali (attenzione alla doppia firma per le clausole vessatorie). In questa tipologia di contratto, a parte le classiche clausole, bisognerà fare attenzione alla parte relativa alla garanzia nei confronti del cliente, per non ampliare eccessivamente la responsabilità del venditore.

6. Contratto di housing
Con tale contratto viene concesso uno spazio fisico, all’interno del quale viene collocato il server. Si tratta, normalmente, di quelle che vengono definite web farm o data center, cioè delle strutture atte a garantire la gestione dei servizi hardware, software.
Gli obblighi del concedente sono essenzialmente quelli di permettere all’utente la possibilità di beneficiare di uno spazio all’interno del quale inserire il proprio server, con collegati obblighi di custodia e talora di fornitura di infrastrutture hardware e software.
Dal punto di vista delle clausole contrattuali anche in questo caso deve essere post la massima attenzione alle clausole sulla responsabilità e sulla garanzia
Ricorrendo tali eventi, che l’agente di escrow provvederà a certificare, il cliente potrà ottenere il rilascio del codice sorgente.
Tale rilascio, inoltre, potrà avvenire a seconda dei casi automaticamente, con la sola notifica all’agente di escrow del verificarsi di una delle condizioni (c.d. opzione a prima richiesta), oppure in seconda istanza e subordinatamente alla verifica delle condizioni contrattuali, che può essere rimandata anche ad un’autorità amministrativa o a un collegio arbitrale.
Lo studio notarile dispone delle tecnologie e del know-how necessario per accettare in deposito il codice sorgente a tutela dell’utilizzatore/committente rispetto a situazioni patologiche che possono interessare la società proprietaria dello stesso.
Il notaio digitale, nella sua veste di giurista e pubblico ufficiale imparziale, è in grado di garantire la segretezza e l’integrità nel tempo del codice sorgente.

7. Impegno di riservatezza o Non Disclosure Agreement (NDA)
Includiamo anche un modello che può essere utilizzato nella fase preliminare di qualsiasi trattativa per tutelare la riservatezza dei contenuti oggetto della trattativa stessa. Importante inserire, se possibile, una penale.

8. Patto di non concorrenza
Questo modello prende in considerazione la tutela della propria posizione di mercato e della clientela seguita; contiene le linee guida generali da prendere in considerazione, ma presuppone anche una negoziazione sull’integrazione economica da convenire con la controparte.

9. Accordo di assistenza per i registratori telematici
Sono suggerite delle ipotesi operative e da prendere in considerazione in relazione a quanto si intenda erogare come servizi; il Listino servizi 2020 di Comufficio riporta voci e listini che potranno essere indicati in ragione di quanto d’interesse, nel caso specifico.
Di seguito si pone attenzione sulla necessità preventiva di:

  1. Verificare le garanzie e assistenze del produttore del Registratore telematico
  2. Valutare quale tipo di assistenza prevedere: telefonica – on site – teleassistenza.
  3. Tenere in considerazione che sussistono delle procedure da porre in essere indicate nelle specifiche tecniche relative ai punti a-b-c- e ricavabili dal sito dell’Agenzia delle Entrate, definite come Procedure di emergenza
    • Assenza di rete internet e/o problemi di connettività del dispositivo (upload file estratto da RT);
    • Dispositivo fuori servizio (acquisizione dati);
    • Recupero trasmissioni scartate.

10. Accordo di assistenza tecnica strumenti per pesare a funzionamento non automatico (NAWI) con portata massima fino a 300 Kg.

Domande? Dubbi?
Contattaci.

Lorem ipsum dolor sit amet. Et deserunt quis ut tenetur voluptas At aperiam rerum ut praesentium mestiae et ratione inventore eum voluptates quaerat. Et doloremque voluptatibus rem quia adipisci qui numquam omnis 33 odio odit eos illum eius sit soluta totam.